10 pellet migliori provati fino ad oggi

10 pellet migliori al 2019

Prima dell’inverno 2019-2020 vogliamo tirare le somme di quanto fatto, e stiliamo una classifica dei 10 migliori pellet fino all’estate 2019.

Siamo online da quasi 10 anni, nel corso dell’ultima stagione siamo stati un po’ meno presenti ma riceviamo quotidianamente riscontri positivi da tanti che apprezzano il nostro “lavoro”.

“Lavoro” virgolettato perchè in realtà per noi è passione e, andare alla ricerca dei buoni pellet per il riscaldamento di casa, un piacere.

In questi 8 anni abbiamo provato e recensito parecchi pellet, alcuni di bassa qualità, tanti fortunatamente di discreta, buona e ottima qualità.

Italiani, austriaci, francesi, polacchi e di tante altre nazionalità. Produttori di pellet che negli anni hanno sviluppato e migliorato il proprio prodotto.

Dall’anno prossimo, oltre a testare nuovi pellet, recensiremo nuovamente anche pellet già provati, aggiornando le nostre opinioni. Ovviamente tutte le vostre recensioni, vecchie e nuove, saranno fondamentali per mantenere aggiornate e complete le pagine dedicate ad ogni singolo prodotto.

Sarà bello anche vedere come i prodotti si evolvono perchè, così come alcuni pellet sono usciti di produzione, tanti altri sono nati e tanti altri ancora sono stati modificati. Speriamo migliorati.

Ecco ora la classifica dei 10 pellet migliori che abbiamo recensito fino ad oggi.

10° – Tutto Fuoco

Decimo posto per il pellet tedesco Tutto Fuoco. Pochissimo residuo nel sacco, poca cenere prodotta, non indimenticabile per la sporcizia del vetro della stufa e per il prezzo, altino rispetto ad altri prodotti.

Tutto Fuoco è distribuito in Italia da Ekla srl, di Bolzano.

Voto totale 77,2. Ecco la recensione completa.

9° – Heizinos dalla Carinzia

Prodotto dall’azienda austriaca Peter Seppele, Heizions è un pellet di abete certificato EnPlus A1.

Ha mostrato un ottimo potere calorifico, ma la cenere alla fine della combustione fu un po’ troppo abbondante, e il prezzo d’acquisto non tra i più vantaggiosi.

Motivo per il quale pellet Heizinos ha ottenuto un voto complessivo di 77,8, piazzandosi al nono posto.

Come avete notato, la nostra recensione ha trovato molti riscontri in quelle di tanti altri utilizzatori che hanno espresso la loro opinione.

8° – Commercial Power Pellet

78,6 come voto complessivo mette all’ottavo posto della nostra classifica il Commercial Power Pellet.

Molta cenere dopo l acombustionePellet bosniaco, derivante da legno misto di abete e faggio, Commercial Power ci ha stupito per potere calorifico e prezzo, molto buono a meno di 4 euro al sacco.

Meno bene la quantità di cenere prodotto, troppo abbondante.

Ecco i voti che abbiamo assegnato a Commercial Power.

 

7° – Noricalor

Noricalor è un pellet austriaco, ci ha impressionato soprattutto per la pulizia, avendo trovato poca cenere al termine della combustione e avendo sporcato in maniera superficiale il vetro.

Con una votazione complessiva di 78,8 punti, Noricalor si è posizionato al settimo posto di questa speciale classifica.

Il prezzo a cui l’abbiamo comprato è discreto a nostro avviso (voto 70), così come la resa del calore (72).

Andate a leggere, oltre che la nostra recensione completa, anche tutte le opinioni inserite da altri utilizzatori;  troverete indicazioni a dimostrazione della buona popolarità di questo prodotto.

6° – Spacva

Spacva è un pellet abbastanza atipico, almeno per il mercato italiano. Pellet croato, di legno di rovere, classificato ENPlus A2.

Al netto di questi dati, rimane la nostra prova di combustione, fatta in giornate piuttosto fredde, in pieno inverno dopo averlo acquistato al Leroy Merlin.

Vetro piuttosto pulito (voto 86), calore più che buono (84) e soprattutto ottimo prezzo (90), sono caratteristiche integranti di pellet Spacva, che complessivamente, con 79,6 di voto, è un buon pellet e si piazza al sesto posto assoluto tra quelli testati fino ad oggi.