Acquistato presso un rivenditore di pellet della Provincia di Bologna, abbiamo testato Pellet +39 a Dicembre, nel corso di un paio di giornate uggiose ma non partiolarmente fredde, con diverse accensioni della stufa.

Accensioni all’inizio senza problemi, poi,con l’aumentare dello sporco, un po’ difficoltose, con un po’ troppo fumo nella camera di combustione.

Scintillio atipico

Come da video seguente, abbiamo notato uno scintillio superiore a tutti gli altri pellet; non sappiamo come considerare questa caratteristica, forse una scarsa compressione? O forse altro, non sappiamo con certezza ma la segnaliamo, per informazione. Magari qualcuno di voi può aiutarci nel descrivere questa caratteristica.

Rimaniamo delusi dal potere calorifico, poco caldo generato, ce ne accorgiamo in fretta, fatichiamo a scaldare gli ambienti, in giorni, come detto, poco freddi.

Vetro pulito, troppo clinker

Un aspetto veramente positivo di pellet +39 è il vetro poco sporco, buona cosa, cui però fa da contr’altare corrisponde l’abbondanza di clinker, davvero troppo, a metà sacco è saltata l’accensione a causa proprio del clinker che aveva intasato completamente il braciere. Aspetto grave a nostro avviso.

La cenere è poco abbondante e il vetro rimane pulito a lungo, ma peccato per il clinker, esagerato.

Ricapitolando, a fronte di un pezzo accettabile, 4,5 euro al sacco, ci siamo trovati di fronte ad un pellet che ha più difetti che aspetti positivi. Abbiamo notato un vetro pulito e cenere accettabile, ma clinker esagerato e potere calorifico non soddisfacente. Il nostro giudizio non è quindi positivo.

Di seguito i voti numerici a questi aspetti di pellet +39, mentre alla pagina dedicata sono presentate le caratteristiche tecniche.