La recensione
Durante uggiose giornate di Dicembre, non troppo rigide, abbiamo provato Universal Pellet, acquistato un anno prima presso un rivenditore di pellet della provincia di Bologna. Acquistato un anno prima, ma conservato bene, al chiuso.
E’ un pellet molto scuro, nonostante sia un pellet di abete (quindi solitamente chiaro) Universal Pellet viene dichiarato come pellet abete al 100%. Ecco il colore e la pezzatura di questo prodotto, nelle immagini a fondo pagina.
L’accensione, la prima, come accade sovente, avviene senza intoppi. Quindi senza fumo e senza ritardi. La fiamma durante questa prima sessione è spesso bassa, con ogni probabilità il pellet brucia in fretta e nel braciere rimane sempre poco pellet. Miglioriamo il settaggio e successivamente la fiamma è più regolare, anche se non troviamo un assetto ideale. Il calore è piuttosto buono, ma a fronte di un consumo superiore alla norma.
Veniamo alla seconda accensione con Universal Pellet, qui iniziano i fastidi legati allo sporco; l’accensione è molto difficoltosa, la fiamma stenta a partire.
Alla terza accensione, senza aver terminato ancora il sacco, il vetro è molto sporco, e la stufa va in blocco non accendendosi. Apriamo la camera di combustione e come vedete nelle immagini seguenti, il motivo del blocco è parso subito chiaro: il clinker aveva praticamente ostruito il braciere non permettendo alla fiamma di svilupparsi.
La cenere di Universal Pellet è piuttosto fine, e per la verità neanche troppo abbondante, ma il clinker è veramente eccessivo, direi compromettente. E il vetro piuttosto sporco, anzi molto sporco.
Abbiamo pagato Universal Pellet 4 euro al sacco, a fronte di un discreto potere calorifico, di un consumo superiore alla media e di uno sporco che riteniamo fastidioso. Non siamo soddisfatti di questo prodotto, a prezzi inferiori abbiamo trovato pellet che secondo la nostra esperienza si sono rivelati migliori.
