La recensione
Bruciabene di nome e di fatto? Le recensioni e le opinioni sul pellet Bruciabene, italiano e di castagno. Noi non abbiamo ancora testato Bruciabene e non siamo quindi in grado di lasciare un’opinione, voi che l’avete provato condividete con tutti il vostro pensiero.
Resa? Cenere? Pulizia? E il prezzo del pellet Bruciabene vi ha soddisfatti per la qualità ottenuta
Aggiornamento Febbraio 2018: la nostra recensione
Abbiamo finalmente provato pellet Bruciabene, incuriositi anche dalle numerose recensioni già inserite da utilizzatori, peraltro molto spesso soddisfatti.
Il prodotto è un pellet di castagno, e anche in questo sta la nostra curiosità. E’ un prodotto molto scuro, marrone scuro, al contrario dei pellet di abete o faggio che hanno colori più chiari, al massimo nocciola.
Il singolo pellet, anche alla vista, appare ben compatto, molto compatto e solido, come nessun altro prima d’ora. E come conseguenza infatti notiamo che il residuo è molto buono, pochissima polvere nel sacco.
Anche mentre mettiamo il pellet nel serbatoio della stufa abbiamo la stessa sensazione, in base sia alla vista che al rumore; ha un suono più tintinnante che di solito, come se fossero pellet più duri.
Le accensioni avvengono senza problemi, veloci, e, complice il clima non particolarmente rigido, ma non solo, per consumare l’intero sacco faremo diverse accensioni, 6 o 7.
Perchè non solo il clima? Perchè un’altra causa è il potere calorifico, veramente elevato. Anche in questo caso, tra i migliori mai provati. Molto caldo, che scalda in breve tempo l’ambiente.
Il vetro si sporca molto lentamente, nelle immagini vedete come appare alla fine del sacco: non totalmente opaco, ottimo risultato anche questo, in confronto a certe situazioni in cui a un terzo del acco ci troviamo di fronte ad un vetro totalmente sporco.
Non ci rimane che andare ad aprire la camera di combustione. La cenere è sorprendentemente molto chiara, inversamente al colore del pellet. Quindi cenere molto chiara, e fine.
Vedete le immagini sotto, clinker assente, il crogiolo è pulito. E quantità di cenere molto bassa, pochissima cenere. Quindi altro valore eccezionale di pellet Bruciabene.
L’ultimo parametro che valutiamo è il prezzo. Abbiamo acquistato Brciabene presso un rivenditore in provincia di Bologna, a 5 euro al sacco, quindi ad un prezzo leggermente sopra la media.
Ma per un prodotto che, secondo la nostra prova, è da un punto di vista qualitativo estremamente superiore alla media. Con ogni probabilità il pellet migliore mai provato fino ad oggi.
Se vedete i singoli voti che abbiamo dato vedrete “cenere” 93, un voto strano si può pensare. La ragione è semplice. Al Red Eagle abbiamo dato 95 per questo valore, e nelle foto avete visto la quantità di cenere molto molto piccola prodotta.
Con Bruciabene, a parità di clinker (non presente), la cenere prese cenere, bassissima. Anche con Bruciabene alla fine era molto poca, ma di pochissimo superiore al Red Eagle. Ecco perchè questa minima differenza. Ma stiamo comunque parlando di eccellenza assoluta.
Prova molto soddisfacente quindi, da tutti i punti di vista, tranne il prezzo un po’ alto. Ma che, ripetiamo, non inficia minimamente il rapporto qualità prezzo, molto buono.
E siamo contenti di parlare di un pellet italiano.